Relazione
annuale sul Laboratorio politico “Siculiana a colori”.
Gennaio
2013
Il
Partito Democratico di Siculiana, nel maggio 2010, ha intrapreso con
una lista civica un nuovo percorso politico, denominato “Siculiana
a Colori”.
Siamo
consapevoli che nel giugno 2010, ovvero dal giorno dell'inizio
ufficiale del percorso politico, non c'era l'IMU, non c'era la
“Spending review”, i trasferimenti dello Stato erano piuttosto
regolari e non c'era il patto di stabilità.
Siamo
anche consapevoli che il PD è una forza politica di governo che ha
sempre dimostrato, anche in vesti diverse, e di saper amministrare
anche quando le casse comunali erano vuote e pieni di debiti.
Dopo
questa breve premessa, vorrei passare all'analisi del programma,
fondato su tre principali concetti:
Cittadinanza e partecipazione attiva.
L'obiettivo
del nostro progetto era quello di mettere al centro di ogni attività
e scelta amministrativa i cittadini, attraverso la condivisione,
l'informazione e la chiarezza. In un contesto sociale come quello di oggi, sembra difficile riuscire nell'intento. Credo che per raggiungere questo
obiettivo bisogna innanzitutto dotare il comune di Siculiana di strumenti di
divulgazione degli atti quali un sito internet, di facile accesso,
dettagliato e nello stesso tempo di facile comprensione, gli “albo
pretorio” di quartiere, comunicare le spese, rendere partecipi i
cittadini anche con dei referendum consultivi, potenziare la rete
civica e prendere seriamente in considerazione il discorso dei
responsabili di quartiere.
Impegno
sociale.
Sull'impegno
sociale, l'obiettivo è stato parzialmente raggiunto. Si è riusciti,
ove possibile, a tutelare le categorie deboli, i disabili, gli
anziani e le famiglie in gravi difficoltà. Abbiamo, insieme, ridotto
la Tarsu, mantenuto l'Imu ai livelli standard e non abbiamo
applicato l'addizionale irpef. Riteniamo pero' che bisogna gettare le
basi per migliorare la qualità della vita tramite monitoraggi
ambientali e screening sanitari, nuovi servizi ai cittadini (pensiamo
ad uno sportello INPS e Ufficio di collocamento nel nostro comune, se
possibile) e l'abbattimento delle barriere architettoniche,
cominciando dalle principali vie del paese. Suggeriamo e sosteniamo
la possibilità di accorpare alcuni servizi con gli altri comuni
dell'Unione, in un ottica di risparmio per l'ente (tributi locali,
ufficio di gara, servizi sociali).
Sviluppo
Economico.
Quest'ultimo
punto rappresenta il collante finale del programma, e che quindi lo
renderebbe concreto. Ritengo che non ci possono essere i
presupposti per attuare politiche di sviluppo economico se il nucleo
dell'attività amministrativa non sono ben articolate. Parlo
dell'ufficio tecnico comunale (UTC). La mancanza di un dirigente a
tempo pieno nel settore tecnico del comune, secondo noi, è la causa
principale di un rallentamento delle azioni di sviluppo. Serve la
presenza costante di un dirigente che coordini tutte le attività del
settore più determinante di un amministrazione. Per lo sviluppo
economico bisogna dare continuità alle precedenti esperienze
amministrative tramite:
- il ristudio delle zone stralciate del PRG seguendo le indicazioni contenute nel decreto di approvazione;
- l'approvazione delle modifiche delle norme comunali vigenti in materia urbanistica, secondo quanto deliberato dal consiglio comunale;
- conclusione dell'iter del piano particolareggiato del primo lotto del centro storico di Siculiana, identificato con delibera di consiglio comunale n. 14 del 2006, di cui già esiste una perimetrazione e uno studio geologico eseguito e liquidato;
- conclusione dell'iter del piano particolareggiato di Siculiana Marina con un primo incontro con I tecnici incaricati, al fine di definire la scelta politica da intraprendere;
- intervenire sui vincoli decaduti del PRG, tramite reiterazione;
- riesaminare (nel caso in cui siano sorte nuove norme in materia) gli elaborati grafici del PUDM, piano di utilizzo del demanio marittimo, meglio conosciuto come piano spiaggie, in considerazione del fatto che sull'avvio della procedura VAS, inviata all'assessorato Territorio e Ambiente, servizio 9 demanio marittimo, nel marzo del 2010, non si hanno novità;
- l'ampliamento del cimitero comunale senza danneggiare l'artigianato locale e i tecnici del settore;
-
Questi sono gli strumenti per un concreto sviluppo economico di cui si deve dotare l'ente.
Infine,
un elenco di alcune azioni che bisognerebbe fare nell'immediato:
- verifica e sistemazione della toponomastica su indicazioni di vie e località;
- verifica funzionamento dei pannelli solari degli edifici pubblici;
- messa in sicurezza di alcune vie del paese ove si sono verificati incidenti (es. via L.Sciascia);
- rimuovere i cassonetti dei rifiuti dall'edificio scolastico delle medie;
- rendere accogliente e migliorare i servizi di Siculiana Marina;
- premiare i cittadini che hanno differenziato presso il centro di raccolta;
- coinvolgere le attività commerciali sin da ora per cercare di armonizzare l'offerta turistica ed intraprendere azioni di micromarketing territoriale, in previsione dell'imminente stagione estiva.
Queste
sono le risposte che “Siculiana a Colori” deve
cominciare a dare nel 2013 e noi del Partito Democratico dobbiamo investire tutte le nostre risorse per produrre, assieme alla coalizione, fatti concreti.
Siculiana, 4 gennaio 2013
Il Segretario
Il Segretario
Salvatore
Rizzo